Dopo due mesi il sindaco si vede costretto a chiedere scusa ai cittadini (ma non a Cazzaniga). Gli anziani del centro diurno non potranno più essere allietati dal ballo. Il cimitero è sempre più un calvario (e speriamo non peggiori soprattutto nelle tariffe). Ci sono sempre più topi a Sant’Alessandro. Votati all’unanimità un ordine del giorno contro la Ludopatia, e una mozione per aderire alla Comunità energetica di Arcore. Votato anche l’equilibrio di bilancio, ma che descrive una Amministrazione con il freno a mano tirato.
E alla fine si scusò. Ebbene sì, ce l’abbiamo fatta a strappare al sindaco quelle scuse che da due mesi non aveva ancora fatto. E c’è voluta una mozione, attraverso la quale tutti i gruppi di minoranza chiedevano la revoca della sua figura di Presidente del Consiglio Comunale!
Durante la Capigruppo, Antonio Cambiaghi e la sottoscritta, Gaia Carretta, avevamo annunciato che di fronte ad un mea culpa la mozione sarebbe stata ritirata, in caso contrario, saremmo andati avanti con la votazione.
Sicuramente sarebbe stata bocciata, ma Lorenzo Galli sarebbe rimasto alla storia non solo come il sindaco che perde le staffe in aula e insulta un consigliere, ma anche come quello che non sa chiedere scusa. Diciamo che sono state scusa spintanee, ma almeno ci sono state. E di questo lo ringraziamo, perché deve essergli costato parecchio.
Avremmo anche preferito che si scusasse con il consigliere Vittorio Cazzaniga, ma forse pretendevamo troppo.
Un’amara vicenda, ma che insegna qualcosa a tutti
Di tutta questa storia ci rimane una lezione: non è stata una bella pagina politica, anzi. E la responsabilità è sì in primis del sindaco, ma è un po’ anche di tutti noi, che oggi siamo protagonisti a diverso titolo proprio di questa storia.
Quindi anche noi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e fare un mea culpa, cercando di individuare quelle che possono essere state le colpe e forse sì, bisogna ammetterlo, ce ne sono state, perché talvolta abbiamo tirato un po’ la corda, in particolare con le continue sottolineature e con i continui appunti, che rilevavano ogni singola sbavatura, senza cercare di mettersi nei panni di chi sta al governo e ha mille difficoltà.
Attenzione, il nostro compito è proprio quello di andare a sottolineare le cose che non funzionano, ma ecco, forse insistere su ogni singolo elemento, dal più banale a quello più serio, senza dare delle priorità o una scala di valori rispetto alla gravità degli episodi, quello è stato un errore e abbiamo capito che forse alla fine si finisce solo per portare tutto sullo stesso piano e il risultato è un fastidioso rumore.
Quindi anche noi dobbiamo porgere le nostre scuse alla cittadinanza: nel nostro primo anno di attività abbiamo capito proprio questo, cioè che dobbiamo dare voce alle tematiche che ci vengono direttamente richieste (illuminazione, topi a Sant’Alessandro, gli eventi per il Gran Premio, etc.), contrastare ciò che riteniamo sbagliato in aula e focalizzarci su temi che riteniamo seri e strategici per la crescita della nostra città.
Niente più danza per gli anziani
Ma veniamo ora all’ultima riunione del Consiglio Comunale, quella del 21 luglio 2025.
Villasanta Civica, attraverso Angela Calloni, ha presentato una interrogazione sul fatto che l’associazione Danza con Noi non può più accedere ai locali del Centro Diurno da quando la nuova cooperativa è subentrata nella gestione, a seguito di gara aperta.
In sostanza, per l’assessore alla partita Stefano Lindner il tema è molto semplice: gli anziani del centro non ballano, quindi l’attività di Danza con Noi è incompatibile e l’associazione dovrà trovarsi un nuovo posto dove fare la propria attività.
L’impressione è che nel bando non sia stato previsto (appositamente o meno non è dato sapere) che soggetti esterni che fanno attività di volontariato potessero entrare per rallegrare un po’ gli ospiti del centro che, anche se non ballano, di sicuro hanno piacere ad ascoltare musica e a vedere persone che volteggiano davanti ai loro occhi. Ora chissà se saranno costretti a fissare i muri.
Cimitero, sempre un calvario
Sempre Villasanta Civica, primo firmatario Gianbattista Pini, ha presentato una interrogazione sull’affidamento dei servizi cimiteriali che, a quanto pare, sono stati dati con un contratto diretto, senza passare per una gara.
La scelta – spiegata dal sindaco Galli perché l’assessore Gianluca Barba era in collegamento ma non si riusciva a sentire – è stata motivata dal fatto che è arrivata agli uffici comunali una proposta di partenariato pubblico-privato per la gestione del Cimitero. Benissimo!
Speriamo solo che non sia la stessa storia del Centro sportivo, in cui l’Amministrazione si è ingollata un piano economico finanziario di 26 anni senza negoziare mezza riga.
Speriamo poi che il project financing per il cimitero sarà discusso in Consiglio Comunale per dichiarane l’interesse pubblico, che possa avere un indirizzo politico in cui vengono definite le linee guida strategiche e che poi venga tutto messo a gara, dando diritto di prelazione a chi ha presentato il progetto iniziale. Finora però questa amministrazione ci ha abituati ad un approccio tutt’altro che strategico, anzi.
Dall’Ecomostro, al Centro Sportivo, alla Rossi Simeone, alla Lombarda Petroli, all’Astrolabio quello a cui finora abbiamo assistito è una sostanziale incapacità di avere una visione rispetto al destino di luoghi che sono fondamentali per il futuro di Villasanta, ma le proposte dei privati vengono subite accettando supinamente le offerte senza alcuna negoziazione, perché si offrono di gestire quello che, invece di essere considerato come un’opportunità per tutto il paese, viene vissuto solo come un impiccio di cui potersi liberare.
Parte il Piano Urbano del Traffico
È partito il lavoro per la definizione del Piano Urbano del Traffico e la lista di maggioranza Cittadini per Villasanta ne ha chiesto conto all’assessore Carlo Sormani, responsabile della partita. Insomma, invece di fare un comunicato stampa o una conferenza stampa per descrivere la delibera di giunta che approva il rapporto preliminare (che potete trovare qui sotto) che descrive sostanzialmente il contesto e le esigenze, la maggioranza preferisce la via del Consiglio Comunale.
Certo, molto più autorevole e istituzionale, ma diciamo che il risultato è sicuramente inferiore in termini di eco. E questo desta qualche sospetto in termini di strategia della trasparenza. Ma va beh, saremo diventati più clementi nel sottolineare i punti, ma ci siamo anche abituati con questa Amministrazione che a pensar male spesso non si sbaglia.
Sempre più topi a Sant’Alessandro
Io Scelgo Villasanta ha presentato una interrogazione per chiedere la situazione igienico-sanitaria rispetto ad alcune segnalazioni di cittadini nella zona vicino all’Ecomostro e in piazza Canova rispetto alla presenza di ratti.
L’Assessore Barba ha spiegato che i controlli vengono fatti con cadenza bimestrale e che vi sono interventi costanti e cadenzati di disinfestazioni nelle aree pubbliche.
Cosa diversa invece per la zona di via Fieramosca, dove le movimentazioni dei cantieri hanno probabilmente smosso la colonia di roditori e per questo la situazione sembra essere peggiorata rispetto a quella segnalata dalla stampa un paio di anni fa, che giò era grave. Per questo motivo si interfacceranno con i proprietari dell’Area Nord per chiedere un intervento. Non c’è che sperare!
Un Ordine del Giorno contro la ludopatia
Io Scelgo Villasanta ha presentato anche un Ordine del Giorno per chiedere di limitare gli orari di accesso alle slot machine all’interno dei bar e per chiedere anche un coinvolgimento più importante dell’Amministrazione con le associazioni locali per iniziative di sensibilizzazione.
Notizia: la maggioranza non ha presentato una contromozione, ma ha voluto emendare la nostra! Siamo a buon punto. Quindi, con gli emendamenti che chiedevano di togliere gli orari indicati e di lavorare in sede di Commissione alla Persona per concordare un nuovo dispositivo, l’Ordine del Giorno di Io Scelgo Villasanta è stato approvato all’unanimità! Evviva, non succedeva dai tempi di YouTube!
L’Aula ha poi discusso la mozione in cui si chiedeva la revoca al sindaco della figura di presidente del Consiglio Comunale, di cui però abbiamo già discusso.
Villasanta avrà una Comunità energetica, ma di Arcore
Cittadini per Villasanta ha presentato una mozione con la quale si chiede di aderire alla Comunità energetica di Arcore. Tutta l’aula ha colto con favore questa iniziativa, anche se non potevamo esimerci dal sottolineare la sconfitta politica di questa Amministrazione che non è stata in grado di attuare un proprio piano, pur avendoci lavorato ampiamente nella passata legislatura, ma senza riuscire ad arrivare ad una proposta reale.
Per fortuna che i nostri vicini arcoresi sono stati più lesti ed efficienti e che hanno creato un sistema aperto che ci consente di poter aderire. La mozione è stata votata all’unanimità.
Equilibrio di bilancio di metà anno raggiunto!
Un’Amminmistrazione oculata, che agisce con molta prudenza, non c’è dubbio! Gli equilibri sono mantenuti, anche perché per legge non si potrebbe fare altrimenti, ma manca un punto politicamente importante: il coraggio. Coraggio di investire nel proprio paese, di spendere in maniera sensata che non sia solo un mettere toppe.
Coraggio di guardare nel lungo periodo e di progettare per il futuro della città, per i ragazzi, per le scuole in primis. Tutto questo, nel leggere le complicate righe che compongono i numeri del bilancio comunale, non si è visto e non si vede e probabilmente continuerà a non vedersi, perché si continua a viaggiare con il freno a mano tirato, per poi accorgersi l’anno successivo che sono avanzati milioni di euro che non sono stati spesi.
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