Quante strade, piazze, via, giardini sono intestati a donne? A Villasanta poco più del 6%. Io Scelgo Villasanta chiederà al Consiglio Comunale di dotarsi di un nuovo regolamento che preveda più equità.
Premesso che:
L’8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne, è una ricorrenza che ogni anno viene celebrata per sottolineare l’importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche, politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne.
Considerato che:
Le donne hanno contribuito in maniera fondamentale alla storia, alla cultura, alla scienza, allo sviluppo di una società più equa a livello locale, nazionale, mondiale spesso agendo in ruoli non tradizionalmente visibili e spesso esclusi dalla narrazione prevalente.
Il contributo delle donne è spesso omesso o sottostimato nelle forme fisiche e simboliche che connotano l’organizzazione urbana, a cominciare dall’intitolazione di strade, piazze o altri luoghi;
La toponomastica villasantese presenta un forte squilibrio di genere: di 157 luoghi, solo il 10 sono intitolate a donne, pari al 6,5%.
I nomi delle strade, delle piazze e degli altri luoghi della nostra città contribuiscono a creare la nostra cultura, la nostra identità di comunità.
Si chiede al Sindaco e alla Giunta di:
- Dotare il Comune di un Regolamento toponomastico che suggerisca criteri di equità;
- Favorire un confronto partecipato sulle scelte dei nomi, attivando progetti di ricerca per una cittadinanza attiva e consapevole;
- Presentare al Consiglio Comunale un percorso finalizzato alla valorizzazione delle figure femminili, individuando le cooperazioni necessarie affinché oltre al momento delle intitolazioni siano rafforzati processi culturali di riconoscimento.
Il consigliere comunale del Gruppo Io Scelgo Villasanta,
Vittorio Cazzaniga
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