Vittorio Cazzaniga, consigliere comunale di Io Scelgo Villasanta, ha presentato una mozione per chiedere al sindaco e alla Giunta di chiamare in aula consigliare o in commissione i vertici della Edim Bosch affinché rendano note alla cittadinanza e ai lavoratori le intenzioni sull’azienda sul territorio villasantese.
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Premesso che
Recentemente Cgil, Cisl e Uil, in un comunicato congiunto, hanno reso note le intenzioni del Gruppo Bosch di mettere in vendita il ramo d’azienda presente sul territorio villasantese.
Questa decisione porterebbe a perdere circa 120 posti di lavoro, un dramma per i lavoratori e le loro famiglie. Ma anche per ’intero tessuto economico e sociale di Villasanta.
“La Direzione – si legge nel comunicato delle rappresentanzesindacali – ha giustificato la propria decisione con motivazioni legate a presunte difficoltà economiche e con il fatto che le attività svolte in Edim non hanno mai fatto parte del core business del Gruppo Bosch e che, in una situazione di crisi, si preferisce mettere sul mercato”.
I sindacati hanno fatto sapere di aver sollevato numerosi dubbi, ritendendo che “il piano di esuberi e la volontà di vendere di Edim sia la dimostrazione di una scelta gestionale miope e priva di visione a lungo termine”.
Considerato che:
I sindacati chiedono un tavolo di confronto istituzionale, anche in considerazione del fatto che Bosch non avrebbe fatto gli investimenti annunciati in passato, necessari a rilanciare il sito, motivati dal fatto che la pressofusione non rientra più nel loro business, anche se Bosch fa lavatrici, tagliaerba, trapani.
Edim riforniva tutto il Gruppo Bosch, tanto che – riferiscono i sindacati – “il fatturato era aumentato da 47 milioni di euro a 79, ma adesso è subentrato un calo e il giro d’affari subirà un ridimensionamento nel 2025”.
Secondo i sindacati, l’intento del Gruppo sarebbe quello di “alleggerire la fonderia villasantese per renderla più appetibile sul mercato e poi procedere con la cessione”.
Le ricadute sul territorio a livello sociale ed economico sarebbero pesantissime, per lavoratori che hanno un’età media tra i 45 e 50 anni.
Si chiede al Sindaco e alla Giunta:
Di convocare nel più breve tempo possibile i vertici del Gruppo Bosch per un’audizione in Consiglio Comunale e/o in Commissione alla Persona per un confronto, con l’obiettivo di capire quali sono le intenzioni dell’Azienda, nonché capire se ci possono essere punti di mediazione per evitarne la chiusura.
Il Consigliere Comunale,
Vittorio Cazzaniga
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