Vittorio Cazzaniga, consigliere comunale di Io Scelgo Villasanta, ha chiesto se i tempi per i lavori che erano stati programmati per la bonifica della Lombarda petroli sono rispettati.
Premesso che:
L’Area definita “Ex Lombarda Petroli”, precisamente i Lotti B, C e D, rientra tra quei siti che potranno essere bonificati con finanziamenti derivanti da Fondi PNRR. Questo piano di finanziamento pubblico prevede che entro il primo semestre del 2026 si dovrà arrivare al recupero di almeno il 70% delle aree. L’anno scorso Regione Lombardia ha stanziato 500 mila euro per la caratterizzazione integrativa del Lotto E.
Considerato che
Sul numero di Open del dicembre 2023, il libercolo di propaganda della passata Amministrazione Comunale, veniva presentato riportato il cronoprogramma della bonifica “delineato da Aria Spa, su incarico di Regione, trasmesso dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica”.
Il cronoprogramma prevedeva quanto segue:
– 31 dicembre 2023: conclusioni delle procedure di affidamento dei servizi tecnici di progettazione e degli interventi di bonifica o messa in sicurezza.
– 30 aprile 2024: approvazione dell’intervento di bonifica comprensivo delle autorizzazioni ambientali.
– 31 agosto 2024: avvio dei lavori attestato dal verbale di consegna dei lavori.
Inoltre, il 6 marzo 2024, sul proprio profilo social, il sindaco Lorenzo Galli, allora candidato, scriveva rispetto a riguardo che si tratta di “un comparto che ha subito uno sversamento di migliaia di tonnellate di idrocarburi e dove ancora oggi esistono cisterne con liquami, prodotti petroliferi di scarto ed altro” e aggiungeva che “senza la bonifica gran parte di quell’area resta lì, inquinata, una bomba nel cuore di Villasanta, un disastro per la salute dei nostri figli”, riferendosi al lotto E, escluso dalla bonifica con fondi PNRR.
In ultimo, la legge regionale 10 ottobre 2023 n. 3 conferisce ai Comuni e in prima persona al Sindaco le funzioni amministrative relative alle procedure di bonifica e di messa in sicurezza, nonché alle misure di riparazione e di ripristino ambientale di siti contaminati che ricadono nell’ambito del territorio di un solo comune e disciplina i poteri regionali di indirizzo, coordinamento e controllo sulle funzioni conferite, nonché il supporto tecnico-amministrativo e l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte della medesima Regione, secondo quanto previsto dall’articolo 22 del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104 (Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici).
Si chiede al Sindaco e alla Giunta:
- Se non è il caso di far decollare la Commissione Territorio, ambito politico deputato alla messa in comune di dati e riflessioni in merito alla complessa questione. C’è bisogno di istruire la pratica e la responsabilità politica di rendere edotte le forze politiche di opposizione
- A che punto sono i lavori di bonifica, e se il cronoprogramma è da ritenersi ancora valido, così come annunciato dalle pagine di Open
- Se recentemente sono state eseguite analisi e/o carotaggi dei terreni e della falda e che risultati hanno prodotto
- Se la caratterizzazione integrativa del Lotto E, finanziata da Regione Lombardia è iniziata e che risultati ha prodotto finora.
- Se, come dichiarato dal sindaco, sono ancora presenti liquami, prodotti petroliferi e altro nelle cisterne ubicate nel lotto E e se queste sono pericolose per la salute dei cittadini. Non ci è chiaro con quel “altro” cosa intendeva.
- Se le cisterne sono state messe in sicurezze da possibili incendi e/o atti vandalici.
- Se, a seguito della legge regionale del 10 ottobre 2023, l’Amministrazione villasantese ha responsabilità diretta della bonifica del Lotto E.
- Il consigliere Comunale,
Vittorio Cazzaniga
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