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Lombarda Petroli: è il momento della verità

Comunicati stampa By Mar 06, 2024

Da una parte il curatore fallimentare dice che una parte dei terreni non sono più inquinati, dall’altra il candidato sindaco dell’attuale maggioranza dice il contrario. Chi ha ragione? I cittadini hanno il diritto di sapere, senza speculazioni politiche.

Villasanta, 6 marzo 2024 – L’Area della Lombarda Petroli è indubbiamente un’opportunità per Villasanta, un’opportunità di sviluppo e di crescita sostenibile, di crescita economica attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, di crescita sociale per ciò che un terreno così vasto potrebbe offrire in termini di servizi, di crescita ambientale perché avremmo finalmente un’area non più inquinata.

Questo è innegabile e ci auguriamo che sia il punto che possa mettere tutti d’accordo, al di là delle elezioni che tra pochi mesi si svolgeranno.

Perché è molto triste vedere che una questione così delicata sia da sempre ormai terreno di scontro politico, forse con l’unico obiettivo gattopardiano di cambiare tutto affinché nulla cambi. Questo terreno probabilmente scotta. 

In questo caso però è necessario tirare fuori le carte e dire esattamente come stanno le cose: da una parte abbiamo il curatore fallimentare che dice, carte alla mano, che una parte del terreno (Lotti C e D) si sono “autobonificati” e ora non necessitano più di ulteriore bonifica; dall’altra abbiamo il candidato sindaco della maggioranza, nonché consigliere comunale, che dal suo profilo social dice che quei terreni sono ancora inquinati e che ha a cuore solo la salute dei nostri figli.

Dove sta la verità? Lorenzo Galli, come membro della maggioranza che governa Villasanta, immaginiamo che parli con cognizione di causa, e supponiamo che possa avere le carte dei carotaggi eseguiti lo scorso anno – se sono stati eseguiti – da Aria, controllata di Regione Lombardia, in vista della bonifica da realizzare con i fondi PNRR. Ce le mostri, così da sfatare ogni dubbio, oppure ci spieghi con dei dati certi come può affermare che quei terreni sono “una bomba nel cuore di Villasanta”.

Dall’altra parte c’è il curatore fallimentare che ha come obiettivo quello di poter mettere all’asta i terreni nella maniera più economicamente vantaggiosa possibile e con la spada di damocle dei fondi PNRR sarà difficile riuscire a trovare un acquirente che debba poi rimborsare il pubblico per le opere di bonifica già eseguite.

Sono temi delicati che meritano che le bocce vengano fermate, perché se veramente vi è la necessità di prevedere una bonifica, questa deve essere fatta senza sperperare denaro pubblico e nei lotti più urgenti, per la salute di tutti i cittadini in primis e per lo sviluppo di tutta Villasanta, evitando speculazioni politiche.

Infine chiediamo perché l’attuale amministrazione non ha mai eseguito degli esami sui terreni e se ha elementi aggiornati per confermare quanto detto dal candidato sindaco Lorenzo Galli, cioè che i lotti C e D sono pesantemente inquinati, e vorremmo anche sapere perché il lotto E, quello in teoria più compromesso, è stato escluso dalle richieste di fondi PNRR per la bonifica della Lombarda Petroli, se è solo una banale questione di tempi compatibili con il finanziamento o se c’è dell’altro. La verità, per cortesia.

Io Scelgo Villasanta

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