Il programma di Io Scelgo Villasanta per il futuro della nostra città

Programma By Feb 26, 2024

Una città che rinasce e si proietta verso il domani, disegnata e pensata per le nuove generazioni

Pensiamo a Villasanta come a una città policentrica in cui ogni luogo potrà essere realmente vissuto e ogni quartiere avrà una sua dignità, mantenendo le proprie peculiarità.

Vogliamo ridare vita al Centro Storico pedonalizzandolo e vogliamo sfruttare la vicinanza al Parco di Monza, anche per attrarre turisti, creando percorsi di mobilità dolce che migliorino i collegamenti con i parcheggi e anche con la stazione ferroviaria.

Faremo realizzare a Sant’Alessandro, nell’area Nord, una piazza con servizi e attività commerciali, dialogando costruttivamente nella progettazione con i nuovi proprietari.

Alla Villola, nell’area Ex Rossi Simeone ricostituiremo la relazione con il Parco Reale.

A San Fiorano faremo dialogare Astrolabio, Speranza, Centro Sportivo e il vecchio magazzino realizzando un nuovo centro urbano, e un luogo di rigenerazione urbana dedicato ai giovani.

Pensiamo all’Area Feste come il nuovo centro aggregativo villasantese, con un vero palco per ospitare concerti e la ludoteca all’aperto di ispirazione parigina e per questo cercheremo la collaborazione con le associazioni del territorio.

Non vogliamo più che i nostri Giovani restino invisibili, vogliamo progettare per loro e con loro nuovi spazi di aggregazione non giudicanti, recuperando alcune aree dismesse o poco sfruttate, trasformandole con loro. Riteniamo anche necessario accompagnare i ragazzi dalla terza media in poi con un servizio di orientamento al lavoro e agli studi che li possa realmente accompagnare nella crescita.

Vorremmo riqualificare i nostri Edifici Scolastici, che saranno ripensati quali luoghi di accoglienza dei nostri studenti, non solo grazie al nostro ottimo sistema educativo, ma architettonicamente. Per l’Asilo Nido proporremo il programma Reggio Children, eccellente metodo pedagogico-educativo.

Per la Cultura che abbiamo in mente non si può prescindere dalla collaborazione con le Scuole della zona, soprattutto quelle di arte, nonché con la Reggia Reale di Monza. Vorremmo ripensare a Villa Camperio come spazio aperto ai giovani artisti e agli studenti, come luogo di incontro, di studio e di lavoro. Vorremmo collocare lì anche la Casa delle Donne, un’associazione che promuoveremo come un nuovo centro di accoglienza e di diffusione della cultura contro il patriarcato e a favore delle categorie più deboli.

La Cura delle persone per noi non sarà sinonimo di carità, ma di solidarietà e aiuto a migliorare le proprie condizioni in chiave di crescita personale e per tutta la comunità, in cui, ad esempio, la Disabilità possa essere vissuta con normalità e gli anziani siano una risorsa per tutti.

Proporremo di affrontare la questione della Casa non solo come un tema sociale, ma anche economico e ambientale, verso l’innovazione.

Per lo Sport cercheremo una collaborazione fattiva con le associazioni in senso orizzontale per capire le reali necessità da un punto di vista infrastrutturale, perché vorremmo dotare Villasanta di palestre moderne, aperte alla cittadinanza, a partire da una struttura per la ginnastica artistica, ma anche fornire un vero skatepark per tutte le generazioni.

Il Verde Urbano dovrà essere un elemento strategico per una cittadina più bella, con corridoi che mitigheranno il clima e renderanno più accogliente il contesto generale e una manutenzione realmente programmata. Per ogni bambino o bambina nati pianteremo un albero. Risolveremo il problema delle isole di calore come Piazza Europa e il parcheggio di via Ada Negri.

Vogliamo proporvi una nuova idea di Mobilità in cui ogni famiglia potrà decidere di avere una sola auto perché metteremo in campo un servizio di bus tra i quartieri, oltre ad affrontare e poi risolvere il problema del collegamento ciclabile con i comuni limitrofi.  Tutto questo ci consentirà di contrastare l’inquinamento atmosferico. Ma affronteremo anche quello olfattivo e acustico, con reali controlli periodici. Vorremmo diminuire la produzione di Rifiuti: applicheremo la tariffazione puntuale per pagare meno Tari.

Nel Lavoro cercheremo di far incontrare domanda e offerta per tutte le categorie di lavoratori e per tutte le generazioni, coordinandoci con il tessuto imprenditoriale locale.

Per il Commercio pensiamo di incentivare i negozi di vicinato, anche economicamente, a diventare centri di aggregazione e soprattutto a rendersi accessibili a tutti, abbattendo le barriere architettoniche ora esistenti e incentiveremo i dehors per i bar e i ristoranti.

Nel Turismo, oltre a rendere Villasanta più bella e attrattiva, stimoleremo la nascita di una nuova ProLoco per la promozione del nostro territorio.

Crediamo nella modernità e vorremmo investire risorse pubbliche per innovare e rendere Villasanta una vera Smart City, con servizi più facili, burocrazia più snella e garantire maggior sicurezza ai nostri cittadini.

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5 Comments

  1. Fra ha detto:

    Il punto sull’ area feste non lo condivido e lo ritengo poco idoneo per fare concerti, troppo vicino al centro abitato, creerebbe un inquinamento acustico molto elevato e un tappo dovuto a un’affluenza umana elevata, perché troppo piccolo come area, senza parcheggi, capisco che Villasanta non offra niente ma andrebbero dirottati in zone industriali e periferiche con una bassa densità abitativa ma più ampia. Potreste pensare di crearne una
    I vostri punti sono tutti molto belli con un pensiero estetico, ma ho molti dubbi per i fondi, vorrebbe dire aumentare le tasse per avere un gettito maggiore?

    1. Gaia Carretta ha detto:

      Buongiorno, no, non significa aumentare le tasse, anzi, significa usare meglio le risorse e in maniera programmata. Questo è un progetto che ha un respiro di 5 anni e oltre, non si farà tutto il primo giorno e quindi vogliamo investire le risorse per una progettazione che abbia un lungo respiro. Un esempio: la manutenzione delle strade, uno dei capitoli di spesa più oneroso per i Comuni, non è semplice da attuare, perché prima di tutto è necessario fare una mappatura e poi determinare la priorità di intervento, solo dopo questo lavoro si potrà fare un piano programmato e digitalizzato, intervenendo sulle emergenze quando ve ne è la necessità. Oggi abbiamo gli strumenti per farlo, ma nessuno lo ha mai preso in considerazione. Si tratta invece di capire dove e come intervenire in maniera programmata così da poter avere strade decenti e manutenute. Inoltre, intervenire su una strada ormai compromessa è molto più oneroso che semplicemente fare la manutenzione ordinaria. Quindi noi vogliamo anche cambiare l’approccio verso le cose: non intervenire per mettere toppe, ma evitare di dover mettere toppe quando si dovrebbe intervenire di default. Non so se l’esempio è stato chiarificatore. Per quanto riguarda l’Area Feste, fino a qualche anno fa era animata sia da attività sportive sia da concerti ed eventi e l’impressione che abbiamo avuto, parlando con i cittadini, è che fosse più la voglia di avere nuovamente un’area viva che il possibile disturbo che questo potrebbe arrecare a chi vive nelle vicinanze del luogo. Ma ci rifletteremo. Nella proposta c’è anche la possibilità di sfruttare l’area della Rossi Simeone e il vecchio magazzino, che potrebbero essere una buona alternativa.

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