Lettera: Il valore del silenzio

Scrive un villasantese per proporre il tema del rumore nelle città: traffico, campane, schiamazzi, lavaggio strade, etc. Come si vivrebbe nel silenzio? Un lettore ha posto il tema.

Ciao, diamoci del tu.

Allora vorrei suggerirvi un argomento a me caro, perché in passato ho/abbiamo affrontato questo problema che comunque non è stato risolto nella sua completezza. Mi riferisco al silenzio, problema al quale non viene mai dato uno spazio interessante in generale e mi pare che Villasanta non brilli in merito. Un mio viaggio all’estero mi ha fatto capire che esistono città, non paesini sperduti nel nulla, che sono silenziose e quindi perché non cercare di migliorare anche le nostre?

Partiamo dal traffico che potrebbe essere alleggerito notevolmente da piste ciclabili serie, che coprano percorsi importanti da un comune all’altro, quindi oltre ad alleggerire il traffico ci sono a cascata tanti altri benefici che conosciamo tutti: meno smog, meno inquinamento acustico, più vivibilità e il cambiamento sarebbe molto evidente.

Abbassamento del volume di alcune strutture commerciali e non, come il volume delle campane della chiesa Sant’Anastasia (ma non solo questa) esageratamente alto che ci provoca disagi e il calarlo porterebbe un miglioramento alla zona centrale rimanendo comunque attivo il servizio.

Esiste anche un altro inquinamento acustico nella via pedonale centrale, provocato da un’attività aperta h24 che sta innescando non pochi problemi ai residenti, perché ritrovo di ragazzini, dando origine a reazioni pesanti da parte dei cittadini che non riescono a dormire. Certo a voi non compete una problematica di una attività come questa, ma la menziono per darvi una panoramica della situazione inquinamento acustico della zona centrale e dei suoi sviluppi a livello di stress che dobbiamo sopportare e sommare a tutti gli altri.

Potrei citare anche il lavaggio delle strade e la raccolta rifiuti eseguiti esclusivamente la mattina in orari decisamente mattinieri con macchinari decisamente rumorosi, ma so che sarebbe chiedere troppo.

La viabilità andrebbe anch’essa ragionata meglio, perché in alcuni tratti crea problemi di scorrevolezza e rumore, vedi via Ada Negri che viene chiusa all’uscita dei bambini da scuola, provocando un tappo in centro paese (che poi i bambini sono capaci ad attraversare la strada, sono i genitori che sono inabili nel recuperarli).

Ecco tutto questo non silenzio ci toglie ore di sonno e ci regala molto stress che in alcuni casi potremmo evitarci con un piano ragionato, confido nel vostro gruppo a dare una spinta.

Certamente ci saranno altre realtà a Villasanta legate a questo problema, io mi sono basata solo sulla zona centrale.

RISPOSTA:

Caro lettore,

credo che ci siano diversi tipi di rumore. Vivo vicino alle scuole e sentire la mattina lo schiamazzo dei bambini dell’asilo o delle elementari è quasi rigenerante. Mi fa pensare che la città possa avere un futuro, che sia viva, che crescerà e che cambierà.

Nessuno sopporta invece il traffico, o lo sfrecciare dei motorini, specialmente quando passano a tutta velocità e fanno a gara a chi fa più rumore.

Inoltre, sentire ogni lunedì mattina alle 6 il camion del vetro che scarica i rifiuti è quanto più anti umano possa esistere, considerato che sono gli ultimi scampoli di riposo prima della ripresa della settimana. Ma quale sarebbe l’alternativa? Far passare il camion durante il giorno? Cambiare tipo di raccolta dei rifiuti?

Per quanto riguarda gli schiamazzi dei ragazzi in centro, ma non solo in centro, qui credo ci sia un tema sociale: se noti, caro lettore e concittadino, ad ogni panchina sotto un lampione, durante l’estate stanziano giovani che bivaccano allegramente per passare la serata.

Ma quale alternativa offre loro Villasanta? Sembra che dopo le medie, cioè con la conclusione del ciclo scolastico cittadino, gli adolescenti debbano evaporare, a loro non si offre nulla, proprio mentre sono in una età cruciale per la loro crescita. Li si può biasimare se cercano un po’ di svago? Forse pensare a spazi adatti a loro potrebbe essere un tema da affrontare seriamente.

Quindi, per tornare al tema del silenzio, il punto non è eliminare il rumore tout court, ma è trovare soluzione e alternative che possano diminuire quel rumore. Esistono? Ci sono? In alcuni casi penso proprio di sì, sarebbe interessante poterne parlare pubblicamente.

Grazie per averci scritto!

Gaia Carretta